Finissage Monowe

Lunedì 30 settembre si conclude la mostra Monowe (the residence, the lodge, the shelter) di Ludovica Carbotta a cura di Ilaria Gianni e, per l’occasione, Fondazione smART - polo per l’arte organizza - alle ore 18.45 - un incontro tra l’artista e la curatrice in cui il pubblico è invitato a partecipare attivamente.

La mostra, realizzata in collaborazione con il collettivo di architetti Orizzontale, è un nuovo capitolo del progetto Monowe, una città immaginaria disegnata e progettata per essere abitata da un’unica persona. Monowe è un progetto in corso dal 2016 che si è evoluto in una moltitudine di forme complementari e che nel corso di quest’anno ha visto, oltre a quello di Roma, la realizzazione di altri due episodi Il Tribunale alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino e La Polveriera a La Biennale di Venezia.

La mostra si presenta come un’abitazione o meglio come l’innesto di una casa immaginaria negli spazi reali della Fondazione, creando un contrasto tra ambienti utopistici e tangibili. Monowe Intende riproporre l’idea di abitazione espandendone il perimetro al di là delle pareti e mettendo in discussione il concetto stesso di dimora per riflettere su uno stile di vita individualista e dolorosamente contemporaneo proprio dei grandi agglomerati urbani.

In occasione del finissage Ludovica Carbotta presenterà, attraverso il coinvolgimento dei partecipanti, la lettura di un’auto-intervista all'unico abitante della città, che si interroga sulla propria esistenza in questo contesto immaginario, fornendo, con il supporto della curatrice, spunti di riflessione sul senso dell’abitare, sul proprio spazio di vita e sull’utilizzo del proprio tempo.