Aldo Grazzi | Artisti | Esposizioni

Biografia

ALDO GRAZZI (Pomponesco, 1954) si avvicina all'arte negli anni settanta; in questa fase elabora un approccio alla concettualità che si declina in varie forme (fotografia, performance, ecc.). Nella seconda metà degli anni ottanta la sua ricerca artistica muta e si intreccia a volte con il ruolo di curatore di eventi espositivi (esposizioni: Rapido Fine, Traviata, ecc.) per giungere a una netta discontinuità con il decennio segnato dal ritorno alla figurazione dominato dal movimento della Transavanguardia e contribuire al nascere di un nuovo clima culturale voluto dalla nuova generazione di artisti e curatori. Parallelamente l'artista si impegna nella scena alternativa italiana intessendo stimolanti relazioni tra musica e arti visive. In modo sempre più determinato si avvicina al fare pittorico utilizzando, per le proprie opere, rigorosi procedimenti metodologici che implicano un attento intervento manuale. Alcuni viaggi in Africa (1987/93), lo avvicinano alle culture Maasai e Samburu e costituiscono l'occasione per realizzare lavori insieme ad appartenenti alle tribù locali. Durante gli anni novanta è attivo partecipe del clima bolognese, legato in particolare alla Galleria Neon, dal quale poi si distacca privilegiando una ricerca personale concentrata sul tempo e sul fare estetico elaborato in una gestualità resa esercizio virtuoso, complesso e totalizzante. Negli ultimi anni ha affiancato alle opere che caratterizzano il suo linguaggio, realizzate con pittura, reti industriali o perline, una nuova ricerca sulla scultura, come testimoniato dalla serie I fiorellini di Carla, presentata nelle personali alla Galleria Tognon a Venezia (2009-10), a Montelabate (2011) e alla Rotonda di San Lorenzo a Mantova (2012), o da altre opere presenti in Cosmicamente alla Galleria Disegno di Mantova (2012) e nella recente Collettiva di Aldo Grazzi presso la Galleria Marignana Arte a Venezia (2013-2014).

Vive e lavora a Perugia e Venezia, dove attualmente è docente di Pittura e di Tecniche Extramediali presso l’Accademia di Belle Arti.

Bibliografia selezionata: A.Grazzi, Fantasma, Bologna, Campanotto, 1987; P.Brain, La regina degli U.F.O., Neon e Campanotto, 1988; A.Cappi, Traviata, Campanotto, 1988; L.M. Barbero, Bestiario, Neon, 1990; L.M.Barbero, Portafortuna, Tag, 1991; B.Corà, Theatrum artis, Graffiti, 1995; A.Iori, Eco, Perugia, 1997; A.Iori, B.Corà, De Amicitia, Montanari, 1996; B.Drudi. Delle cose mute, Aurelia '72, 2001; L.Carrara. Artisti fuori dal coro, Politi, 2004; A.Grazzi, Ghimma, Iride, 2004; A.Pazzaglia, Sceneggiata, Artico, 2007; L.M.Barbero, A.Grazzi. Per la costituzione di uno stato moderno: atti vietati, Campanotto, 2010; A.Buttarelli, F.Poli. I fiorellini di Carla, Marignana, 2012; A.Buttarelli, G.Molinari, Tobiolo e l'angelo, Stampa Grafiche Veneziane, 2013.






Lavori