I luoghi che ci attendono non aspettano per sempre.

Escursione e workshop di pittura sul paesaggio con Angelo Bellobono

Fondazione smART – polo per l’arte presenta, mercoledì 20 e 27 aprile, un workshop di Angelo Bellobono, in cui arte e natura si fondono, elementi da sempre legati anche nella vita personale e professionale dell’artista e maestro di sci.
Il progetto, che vede, durante il primo incontro, la partecipazione e il sostegno del WWF, è un laboratorio a cielo aperto per percorrere e osservare il paesaggio attraverso il disegno e la pittura.

Il workshop si articola in due momenti separati ma legati da una continuità del racconto e del rapporto con il paesaggio e l’ambiente. Il movimento lento e l’osservazione attenta diventano elementi di ispirazione per la pratica della pittura en plein air ma allo stesso tempo occasione di avvicinamento più consapevole alla natura.
Il dialogo misterioso che si crea è il punto di partenza della ricerca, un incontro con l’essenza della natura e dunque con se stessi, che i partecipanti trasformeranno in un lavoro pittorico personale.

Escursione e laboratorio en plein air
Mercoledì 20 aprile ore 15.00-18.00
Riserva Naturale Valle dell’Aniene
Appuntamento all’ingresso di Ponte Tazio (zona Piazza Sempione)
Percorso circolare di 4 km circa

Laboratorio
Mercoledì 27 aprile 2022, ore 16.00-19.00
Fondazione smART - polo per l’arte
Piazza Crati 6/7, Roma

Quota di partecipazione
€ 60 per i due incontri
Per la sola passeggiata la partecipazione è gratuita

Prenotazione
Prenotazione obbligatoria fino a un massimo di 20 persone.
didattica@fondazionesmart.org
06 64781676 - 392 966 4538

Angelo Bellobono è vissuto tra le montagne di mezzo mondo, a New York e Roma. Il suo lavoro indaga il rapporto tra antropologia, geologia, identità, confine e territorio ridisegnando costantemente il paesaggio naturale e sociale. Il ghiaccio e le montagne sono elementi frequenti nel suo lavoro; ghiaccio che rappresenta l’archivio di memoria del pianeta e le montagne immaginate come cerniere e non barriere, ponti tra culture e paesi. Ha realizzato diversi progetti interdisciplinari in cui arte, sport e biosostenibilità diventano strumenti di connettività sociale. Ha partecipato alla XV Quadriennale di Roma, alla IV e V Biennale di Marrakech, alla mostra museale De Prospectiva Pingendi a Todi. Ha esposto in spazi pubblici e privati come l’American University’s Katzen Art Center di Washington, AlbumArte, Spazio Mars di Milano, Fondazione Volume di Roma, Museo di arte moderna del Cairo e quello di Nuova Delhi, Museo Macro di Roma, Multicultural art center Melbourne, Museo Ciac di Genazzano, Palazzo Re Enzo di Bologna, The Othersize Gallery di Milano, Galleria Wunderkammern di Roma, Galleria Changing Role di Napoli, Envoy Gallery di New York, Frank Pages di Ginevra, Biasa ArtSpace di Bali. Il suo lavoro è presente in numerose collezioni pubbliche e private.

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